L'analisi melodica ha come punto di riferimento la composizione della scala di riferimento e il corale (il collegamento armonico sul quale si sviluppa la melodia stessa). Nota estranee
La presenza di suoni alterati in una linea melodica apre due prospettive: o si tratta di cromatismi (che non implicano cambi di tonalità), oppure si tratta di gradi che provocano un cambio di tonalità (o, come si afferma in alcuni casi, Tonicizzano un grado della scala). Osserviamo che, frequentemente, la linea melodica presenta suoni appartenenti ai due modi (nel modo minore, ad esempio, è spesso presente il settimo grado innalzato, tipico del modo maggiore), per cui il termine grado (o suono) cromatico è da attribuire a quei suoni che non appartengono né al modo maggiore, né al modo minore della scala. Nel caso in cui la linea melodica presenti un cambio di tonalità attraverso gradi alterati, diamo due indicazioni pratiche: - Se un grado viene innalzato cromaticamente, può essere interpretato come sensibile di una nuova tonalità, o come un quarto grado innalzato. - Se un grado viene abbassato cromaticamente, può essere interpretato come quarto di una nuova tonalità o sesto della relativa minore. _______________________________________________ PROVE PRATICHE - Lezione 73) Dettato a due voci - viene proposto in due versioni:
4) Solfeggio cantato e trasporto (per il trasporto vedi la Lezione n. 19)
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Corso medio - Lezione 7 - Analisi della melodia 2/2 |
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