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Teoria corso inferiore

Lezione 4 - alterazioni
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Battute e tempi musicali 1/2 >
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Le alterazioni

L'intonazione di una nota può essere modificata con l'uso delle alterazioni:

DIESIS, innalza la nota di un semitono
diesis
fa
BEMOLLE, abbassa la nota di un semitono
bemolle
lalab
DOPPIO DIESIS, innalza la nota di due semitoni
doppio diesis
ladoppio
DOPPIO BEMOLLE, abbassa la nota di due semitoni
doppio bemolle
ladoppib

BEQUADRO, annulla le alterazioni e riporta la nota alla sua intonazione originale
bequadro
sisibeq

Le alterazioni possono essere usate in vari modi:

- Le alterazioni costanti vengono scritte subito dopo la chiave e sono valide per tutto il brano.
Stabiliscono la tonalità del brano

Le alterazioni costanti si susseguono per intervalli di quinta e si impiegano con un ordine fisso:
dieis
        Fa       Do      Sol          Re          La            Mi           Si         per i diesis

bemolli
       Si        Mi         La          Re          Sol           Do          Fa        per i bemolli


- Le alterazioni transitorie vengono poste davanti a una nota e rimangono valide solo all'interno della battuta in cui si trovano

- Le alterzioni di precauzione annullano le alterazioni transitorie, servono essenzialmente per rendere la lettura più scorrevole.
precauzione

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PROVE PRATICHE - Lezione 4

1) Tono e Semitono


2) Lettura in chiave di Sol e di Basso

 

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